Ne esistono infinite e anche complesse varianti dai mutevoli soggetti: da quelli raffiguranti libri a quelli con gli animali, quelli liberty fino ad alcuni con chiari riferimenti erotici… una varietà infinita!
Pur cambiando stile nel tempo, tre sono gli elementi che identificano l’ex libris: la dicitura latina, il nome e cognome del proprietario dei volumi e una figurazione allegorica che ne interpreti la personalità e le più intime aspirazioni. La sua realizzazione era originariamente affidata ad autori bravi però anonimi. A partire dalla seconda metà dell’Ottocento, quando scatta la molla del collezionismo, l’ex libris cambia destinazione d’uso e diventa mero oggetto di scambio, ricercato in base all’importanza dell’artista.